HIDDEN FROM HISTORY: The Canadian Holocaust. E' il titolo del documentario e del libro di Kevin Annett, un ex sacerdote della Chiesa Unita del Canada, autore di due libri: Love and death in the valley (pubblicato nel 2002) e Hidden from history: the Canadian holocaust (pubblicato nel 2001 per la prima volta e successivamente nel 2005).
Nel 1800 i missionari fondarono le scuole residenziali, sistematizzate poi con l'Indian Act promulgato nel 1876. Duncan Campbell Scott, sovrintendente agli Affari Indiani, delineò le finalità delle scuole: "uccidere l'indiano che è dentro agli indiani". I bambini nativi americani venivano strappati alle famiglie all'età di cinque-sei anni, venivano obbligati a frequentare suddette scuole, talvolta senza poter ricevere visite dalla famiglia.
Imprigionati nelle scuole, venivano forzati alla conversione al Cristianesimo. Le scuole funzionavano da centri sterminio: il loro scopo era quello di ridurre il numero dei Nativi Americani nella società canadese.
I bambini non uccisi nell'immediato subivano torture psicologiche, fisiche, abusi sessuali ed esperimenti medici. Queste scuole portarono alla morte, solamente nel Canada, di 50.000 bambini anche grazie ad eccidi sistematici nei quali veniva intenzionalmente diffusa tra i bambini la tubercolosi: i bambini sani venivano costretti a giocare, mangiare e dormire insieme ai bambini già affetti da tale malattia per poterne contagiare il più possibile. I sopravvissuti hanno descritto, sotto giuramento, le torture (inflitte fra il 1922 ed il 1994):
- stringere fili e lenze da pesca attorno al pene dei bambini;
- inserire aghi nelle loro mani, guance, lingue, orecchie e pene;
- tenerli sospesi sopra tombe aperte minacciando di seppellirli vivi;
- costringerli a mangiare cibo pieno di verbi o rigurgitato;
- dire loro che i genitori erano morti o che stavano per essere uccisi;
- denudarli di fronte alla scolaresca riunita e umiliarli verbalmente o sessualmente;
- costringerli a stare eretti per oltre 12 ore di seguito sino a quando non crollavano;
- immergerli nell'acqua ghiacciata;
- costringerli a dormire all'aperto durante l'inverno;
- strappare loro i capelli dalla testa;
- sbattere ripetutamente le loro teste contro superfici in muratura o in legno;
- colpirli quotidianamente senza preavviso tramite fruste, bastoni, finimenti da cavallo, cinghie metalliche decorate, stecche da biliardo e tubi di ferro;
- estrarre loro i denti senza analgesici;
- rinchiuderli per giorni in stanzini non ventilati senza acqua nè cibo;
- somministrare loro regolarmente scosse elettriche alla testa, ai genitali e agli arti.
Questo genocidio durò dal 1800 al 1990, gli scopi delle scuole, però, vennero alla luce solo nel 2000, grazie all'interessamento dell'ex pastore Annett, ai suoi scritti e al suo documentario. Kevin Annett, per aver denunciato i fatti, venne radiato dalla Chiesa stessa, diffamato pubblicamente e minacciato di morte.
FONTI UTILIZZATE PER LA REDAZIONE DELL'ARTICOLO:
http://it.wikipedia.org/wiki/Kevin_Annett
www.hiddenfromhistory.org
http://www.nativiamericani.it/filevari/stopalsilenzio.pdf
http://www.nativiamericani.it/?p=342
http://www.facebook.com/group.php?gid=46850601763&ref=ts#!/group.php?gid=46850601763
Il documentario del 2006 di Kevin Annett è : UNREPENTANT: KEVIN ANNETT AND CANADA'S GENOCIDE, e lo si può trovare sul sito www.nativiamericani.it
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